ALESSANDRO RUSSO, nato a Catanzaro nel 1953, in più di quarant’anni di pittura ha affermato la
propria originale personalità artistica nel panorama figurativo europeo. Sin dagli anni 70, con
le prime rassegne in gallerie private, mostra la personale invenzione di un universo visionario,
autonomo e raffinatissimo. Personaggi ironici e caricaturali compaiono nelle sue opere per dare
vita a un mondo senza tempo, carico di presenze fantastiche e avvolto da una poesia densa di
significati esistenziali e sociali. Il suo stile personale rielabora con maestria i modi e le tecniche
della pittura europea del XVIII e XX secolo. Ciò porta il suo lavoro all’attenzione della critica.
Negli anni 80, mentre seguono esposizioni in tutta l’Italia, Russo sceglie di lavorare nella città
natale e di impegnarsi nell’insegnamento all’Accademia di Belle Arti catanzarese, dove diventa
Professore di Decorazione. Negli anni 90, il radicamento nella propria terra è testimoniato dai
lavori all’interno di importanti spazi pubblici, come la Pinacoteca di Taverna; il Palazzo De
Nobili, sede del Comune di Catanzaro; il Palazzo Pubblico di Corato; il Palazzo provinciale
della Guardia di Finanza a Vibo Valentia; il Centro Calabrese dei Vigili del Fuoco. Frequenti
sono in questi anni gli impegni all’estero: su invito di alcune università fuori dall’Italia, espone
alla Casa delle Arti di Pécs, in Ungheria, nel Museo Petőfi di Budapest, e successivamente nel
Museo di Belle Arti de La Valletta a Malta. Nel 2003 l’Istituto Francese di Firenze dedica un
omaggio all’artista ospitando una sua mostra. Nel 2005 partecipa alla prima rassegna del
MAC, Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Catanzaro. Dal 2008 si intensifica
la sua attività espositiva: Napoli, Milano, Innsbruck, Catanzaro, Bologna, fino (2011) al
Padiglione Italia della Biennale di Venezia. Nel 2011, la fondazione Rocco Guglielmo ed il comune di Catanzaro gli hanno dedicato un grande mostra
nel complesso monumentale del San Giovanni. Da circa sei anni, il paesaggio è il soggetto
privilegiato delle sue opere, esposte in diverse gallerie italiane. Nell’ottobre 2017 é invitato
dal più importante magazine italiano Panorama, ad esporre nella tappa milanese del tour
“Panorama d’Italia”, con una mostra personale dedicata a Milano, allestita a Palazzo Durini. In
preparazione è una mostra in Cina con opere che hanno per soggetto la recente trasformazione
di alcune megalopoli mondiali. ALESSANDRO RUSSO was born in Catanzaro
(Calabria) in 1953. In the span of more than
forty years, Russo has affirmed his originality
in European figurative landscape painting.
Since the 1970s when he began with his
first exhibitions in private galleries, Russo has illustrated a
visionary universe, autonomous and refined. Mirthful
figures and caricatures appear in his works in order to give
life to a timeless world; this world is complete with fantastic
presences and shrouded in a poetic haze of existential and
social meanings. Russo’s personal style masterfully elaborates
the ways and techniques of European painting in the
18th and 20th centuries. This brings his work to the attention
of critics. In the 1980s, while exhibiting in all of Italy,
Russo additionally chose to work in his hometown and
began teaching at the Accademia di Belle Arti di Catanzaro,
becoming Professor of Decoration. In the 1990s, he deepened
his roots in southern Italy as exemplified by works in
important public spaces such as the Taverna Pinacoteca;
Palazzo De Nobili, headquarters of municipality of Catanzaro;
the Palazzo Pubblico in Corato; the Provincial Palace of
the Guardia di Finanza a Vibo Valentia; the Calabrian
Firefighters Center. In these years, Russo was also committed
to projects abroad, invited by several foreign universities
to exhibit at the House of Arts in Pécs, Hungary, the
Petöfi Museum in Budapest, and later at the La Valletta
Fine Art Museum in Malta. In 2003, the French Institute in
Florence dedicated a tribute to the artist and hosted an
exhibition of his work. In 2005, Russo participated in the
first exhibition of MAC, the Accademia di Cantazaro’s
Museum of Contemporary Art. Starting in 2008, Russo has
intensified his exhibition activity: Naples, Milan, Innsbruck,
Catanzaro, Bologna, and also the Italian Pavilion at the
Biennale di Venezia (2011). In 2011, the Rocco Guglielmo
Foundation and the municipality of Catanzaro dedicated
an exhibition to him at the San Giovanni monumental
structure. For about six years, as seen in various Italian
galleries, the landscape has remained Russo’s chosen
subject. An exhibition is currently being prepared in China;
some of the works on display will include portrayals of
several international cities and their recent transformations.
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ALESSANDRO RUSSO |
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IMAGO URBIS. PITTURA MURALE (PALAZZO DE NOBILI - COMUNE DI CATANZARO). 1993 |
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Studio di Via Scalfaro 15bis Catanzaro |
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Via Montefior 1, 20128 Milano |
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